I film che attendo...
Unbroken, regia di Angelina jolie, ritratta nella foto al fianco di Louis Zamperini |
Sono ormai decadi che finito di vedere un film di Martin Scorsese ci si domanda quando arriverà il prossimo. E anche dopo The Wolf of Wall Street, il desiderio di sapere cosa arriverà è vivo più che mai. Silence racconta di un gesuita portoghese che nel 1600 va in Giappone per indagare sul presunto abbandono formale della religione da parte del suo mentore e diventa testimone delle persecuzioni contro i Cristiani. Una storia molto alla portata di Scorsese.
Altissime aspettative nei confronti del nuovo film di Paul Thomas Anderson, grandissimo narratore di storie corali, di nuovo al lavoro col trasformista Joaquin Phoenix e con un altro dei suoi cast meravigliosi. Ciliegina sulla torta, stavolta, l'origine nella divertente, psichedelica e strafumata detective story scritta dal misterioso Thomas Pynchon, sullo sfondo della Los Angeles del 1970 ancora sotto shock per i delitti della Manson Family.
Già un film di Tarantino è un evento in sé, ma un western claustrofobico e cattivo nello splendore del formato panoramico a 70 mm. promette di essere un vero e indiscutibile capolavoro.
Gary Oldman e Tom Hardy, nemici sul set di Child 44 |
una scena da The sea of trees |
Perchè Matthew McConaughey è forse l’attore americano più bravo del momento e di lui non voglio perdermi niente. Perchè un film che parla di suicidio è pur sempre un film “contro” e vedere in che modo Gus Van Sant abbia affrontato il tema mi incuriosisce molto. Per capire come si muoverà la macchina da presa del regista nella famosa Foresta dei suicidi ai piedi del monte Fuji. Perchè mi affascina profondamente la cultura giapponese.
Buona visione a tutti!!!
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