Festeggiamo i 25 anni di "Quei bravi ragazzi"

"Per me fare il gangster è sempre stato meglio che fare il Presidente degli Stati Uniti", parole di Ray Liotta che in "Goodfellas", uno dei tanti capolavori di Martin Scorsese, interpreta Hill. Per il suo ruolo si era pensato anche a Tom Cruise ma Liotta, che si era fatto notare ne "L'uomo dei sogni", ha insistito tantissimo per ottenere la parte e alla fine ci è riuscito. 
Robert De Niro divenne lo spietato James Conway e Joe Pesci (che vinse l'Oscar come non protagonista) divenne lo psicotico Tommy DeVito. 

Nel 1989 Martin Scorsese stava cercando un soggetto che lo entusiasmasse. A 47 anni aveva già realizzato alcuni capolavori come Taxi Driver e Toro Scatenato, ma in seguito era stato alle prese con film di minor successo di pubblico. L'occasione arrivò con la lettura del libro Il delitto paga bene del giornalista Nicholas Pileggi, che entusiasmò immediatamente il regista. Il libro era la storia autobiografica di Henry Hill, un piccolo gangster che, dopo alcuni anni ai vertici della mala, era diventato un informatore dell'Fbi. Scorsese telefonò immediatamente all'autore, a sua volta felicissimo di aver ricevuto la chiamata, e i due iniziarono la stesura della sceneggiatura di quello che è diventato Quei bravi ragazzi che festeggia il 25° anniversario.

 Come festeggiare? Io di sicuro non mi perdo la versione rimasterizzata in blu-ray in uscita il 10 giugno! Tra gli extra ci sono: un libretto di 36 pagine, un documentario inedito dove De Niro, DiCaprio, Keitel, Liotta, Nicholson e Pesci (in pratica le leggende del cinema) raccontano Martin Scorsese, il loro rapporto con il regista, il suo modo di lavorare. Amici, non perdetevelo!!! Buona Visione!

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