Venezia 72: uno dei film più attesi: "The Danish Girl" con Eddie Redmayne

Questo film sarà sicuramente protagonista della prossima serata degli Oscar. Sono pronta a scommetterci! Sicuramente per la regia di Tom Hooper (vincitore della statuetta per "Il discorso del re") e per quella che si preannuncia essere una brillante interpretazione di Eddie Redmayne (fresco vincitore dell'Oscar per "La teoria del tutto"). E' proprio lui ad interpretare il pittore danese transessuale Einar Wegener. E' lui il primo uomo diventato donna dopo essersi sottoposto, nei primi decenni del '900, ad una serie di interventi chirurgici.
Stiamo parlando di un film diretto da un regista premio Oscar, interpretato da un attore premio Oscar, che tratta un tema delicato, attuale ed intenso. E' lecito aspettarsi grandi cose.
Redmayne si è preparato duramente per questo ruolo: "Ho cercato di guardare tutto attraverso un'ottica femminile. Come sedersi, come camminare, come rimanere in posa, come mettersi un paio di calze, come indossare un paio di tacchi e come camminarci. Tutto."

La trama del film: Copenaghen, anni 20. Greta è una giovane americana iscritta all'Accademia delle Belle Arti. Lì conosce Einar, il suo timido e taciturno insegnante, di cui si invaghisce. I due giovani si sposano e dedicano la loro vita comune alla pittura. Greta si specializza nei ritratti e quando una sua amica non può posare per gli ultimi ritocchi, Einar si presta come modello. Indossati gli abiti femminili, il pittore finisce per immedesimarsi a tal punto da assumere un'altra identità e il nome di Lili. Da quel giorno Lili compare sempre più spesso nella vita privata e sociale della coppia fino alla decisione definitiva di Einar di affrontare un'operazione chirurgica per diventare donna.




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