Heart of a Dog di Laurie Anderson in concorso alla 72. Mostra del Cinema di Venezia
Tra i film in concorso alla 72esima mostra del cinema di Venezia spicca quello diretto da Laurie Anderson, artista, musicista e moglie del
celebre rocker Lou Reed morto nel 2013, al quale è stata legata per 21 anni.
Il titolo del film è Heart of A Dog, pellicola commissionata dal canale tv tedesco Arte.
La Anderson, dopo essersi cimentata in video, cortometraggi e documentari decide di incentrare questo suo primo lungometraggio sul tema della perdita, che lei stessa ammette di aver più volte sperimentato con la morte «del suo adorato cane, della madre e per ultimo del marito».
La storia d'amore tra Laurie e Lou è iniziata in tarda età: i due si conobbero nel 1992 a Monaco, al Kristallnach festivalin ricordo della Notte dei Cristalli del 1938 che segnò l’inizio dell’Olocausto. Da allora non si separarono più fino alla morte di lui, 21 anni più tardi.
Si legge nella lettera-ricordo che Anderson ha diffuso alla stampa dopo la morte di Reed : «Lou ed io suonavamo insieme, diventammo migliori amici, e poi compagni, abbiamo viaggiato, ascoltato e criticato il lavoro dell’altro, studiato cose insieme (la caccia alle farfalle, la meditazione, andare in kayak). Facevamo battute ridicole; smesso di fumare 20 volte; combattuto; imparato a trattenere il fiato sott’acqua; andati in Africa; abbiamo cantato arie d’opera in ascensore; fatto amicizia con persone improbabili; ci siamo seguiti in tour quando è stato possibile; abbiamo avuto una dolcissima cagnolina che suonava il piano; condiviso una casa che era diversa dai nostri rispettivi appartamenti; abbiamo protetto e amato l’altro».
Il titolo del film è Heart of A Dog, pellicola commissionata dal canale tv tedesco Arte.
La Anderson, dopo essersi cimentata in video, cortometraggi e documentari decide di incentrare questo suo primo lungometraggio sul tema della perdita, che lei stessa ammette di aver più volte sperimentato con la morte «del suo adorato cane, della madre e per ultimo del marito».
l'adorato cane Lolabelle in un'opera dell'artista |
La storia d'amore tra Laurie e Lou è iniziata in tarda età: i due si conobbero nel 1992 a Monaco, al Kristallnach festivalin ricordo della Notte dei Cristalli del 1938 che segnò l’inizio dell’Olocausto. Da allora non si separarono più fino alla morte di lui, 21 anni più tardi.
Si legge nella lettera-ricordo che Anderson ha diffuso alla stampa dopo la morte di Reed : «Lou ed io suonavamo insieme, diventammo migliori amici, e poi compagni, abbiamo viaggiato, ascoltato e criticato il lavoro dell’altro, studiato cose insieme (la caccia alle farfalle, la meditazione, andare in kayak). Facevamo battute ridicole; smesso di fumare 20 volte; combattuto; imparato a trattenere il fiato sott’acqua; andati in Africa; abbiamo cantato arie d’opera in ascensore; fatto amicizia con persone improbabili; ci siamo seguiti in tour quando è stato possibile; abbiamo avuto una dolcissima cagnolina che suonava il piano; condiviso una casa che era diversa dai nostri rispettivi appartamenti; abbiamo protetto e amato l’altro».
Lou Reed, Laurie Anderson e la loro cagnolina Lolabelle |
Commenti
Posta un commento