73. Mostra del Cinema: due parole sui Giurati

Giovedì 28 luglio la Biennale annuncerà i film che verranno proiettati in anteprima durante la 73esima Mostra del Cinema di Venezia. La conferenza stampa, che si terrà a Roma, ci indicherà quali saranno i film in concorso che verranno visionati non solo dagli spettatori ma anche dai membri della Giuria internazionale.

Ma chi sono questi giurati?

Facendo un po' di ordine, scopriamo che coesistono tre giurie al festival veneziano, ognuna appartenente a tre sezioni differerenti: la Giuria Ufficiale di Venezia 73, La Giuria internazionale della sezione Orizzonti e La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro.


La Giuria Ufficiale di Venezia 73 è composta dai membri che visionano i film nel concorso ufficiale e che quindi, con un filo di pressapochismo, potremmo definire la più importante, poiché incaricata di stabilire i vincitori dei premi più ambiti:

Leone d'Oro per il miglior film; 
Leone d’Argento - Gran Premio della Giuria
Leone d’Argento – Premio per la migliore regia; 
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile;  
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile;  
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergenti; 
Premio per la migliore sceneggiatura;  
Premio Speciale della Giuria.

Per questa edizione la Biennale ha scelto come Presidente il regista britannico Sam Mendes (Revolutionary Road, Jarhead, Skyfall, Spectre), premio Oscar per American Beauty. La Giuria potrà contare anche su Laurie Anderson, artista a tutto tondo che nell'edizione precedente e in concorso ha portato il suo film da regista Heart of a Dog. Nel gruppo internazionale anche Gemma Arteton, attrice britannica e Bon Girl in Quantum of Solacee interprete in film tra cui Tamara Drewe e Byzantium.
Giancarlo De Cataldo, magistrato, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore italiano e autore del best seller Romanzo criminale, da cui sono stati tratti il film di Michele Placido e la serie tv di Stefano Sollima, due volte vincitore del David di Donatello. L’attrice tedesca di cinema e teatro Nina Hoss, ha vinto l’Orso d’argento come migliore attrice al Festival di Berlino nel 2007 con Yella (2007) di Christian Petzold e attrice nel recente Il segreto del suo volto (2014), la cui interpretazione ha ottenuto importanti premi internazionali.
L’attrice francese Chiara Mastroianni, volto celebre del cinema d’autore europeo, nel 2014 ha partecipato alla Mostra di Venezia con ben due film in Concorso, Trois Coeurs di Benoît Jacquot e La Rançon de la gloire di Xavier Beauvois. Il regista statunitense Joshua Oppenheimer, che ha attirato l’attenzione mondiale coi suoi due documentari, entrambi nominati all’Oscar, The Act of Killing (2012) e The Look of Silence (2014), quest’ultimo in Concorso a Venezia dove ha ottenuto il Gran Premio della Giuria. 
Il regista venezuelano Lorenzo Vigas,  Leone d’oro per il miglior film alla scorsa Mostra di Venezia  con la sua opera prima Desde allá, primo regista latinoamericano a vincere il premio più importante al Lido. L’attrice, regista e cantante cinese Zhao Wei, salita alla ribalta internazionale con i film di Stephen Chow, Ann Hui, He Ping e John Woo. Per Dearest (2014) di Peter Chan, fuori concorso a Venezia, è stata premiata come miglior attrice agli Hong Kong Film Awards. Nel 2013 ha debuttato nella regia con So Young, record d’incassi in Cina per una donna esordiente nella regia.


La Giuria internazionale della sezione Orizzonti  assegnerà – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi:
Premio Orizzonti per il miglior film; 
Premio Orizzonti per la migliore regia;  
Premio Speciale della Giuria Orizzonti;  
Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile o femminile; 
Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura;  
Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio;  
Venice Short Film Nomination for the European Film Awards 2016.


La Giuria Orizzonti, oltre al presidente, il regista francese Robert Guédiguian, è composta dal critico e storico del cinema statunitense Jim Hoberman, una delle voci più autorevoli della critica internazionale. Docente, curatore di mostre, ha fatto parte di giurie internazionali e del comitato di selezione del New York Film Festival.
L’attrice egiziana Nelly Karim, premiata come migliore attrice al Cairo International Film Festival nel 2004 per My Soulmate di Khaled Youssef. Nel 2012, grazie all’interpretazione in Cairo 678 di Mohamed Diab, ha vinto il Premio come migliore attrice all’Arab Film Festival.
L’attrice italiana Valentina Lodovini, una delle interpreti di spicco del cinema italiano degli ultimi anni, David di Donatello nel 2010 per Benvenuti al Sud di Luca Miniero, nel 2011 ha interpretato Cose dell’altro mondo di Francesco Patierno, presentato alla Mostra di Venezia.
L’attrice e regista coreana Moon So-ri, vincitrice del premio Marcello Mastroianni come attrice emergente nel 2002 per Oasis di Lee Chang-dong.
Il critico e studioso di cinema spagnolo Josè Maria (Chema) Prado, storico direttore (dal 1989) della Filmoteca Española di Madrid. Il regista indiano Chaitanya Tamhane, che ha vinto con il lungometraggio d’esordio Court il premio “Luigi De Laurentiis” per l’Opera Prima e il Premio Orizzonti alla 71. Mostra di Venezia.

L'ultimo gruppo di giurati, ovvero La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro, deciderà i vincitori dei seguenti premi tra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele):

Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”
 e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.

Il presidente di Venezia Opera Prima è l’attore e regista italiano Kim Rossi Stuart, ed è composta dalla produttrice spagnola Rosa Bosch, ha lavorato con registi quali Wim Wenders, Guillermo Del Toro, Alejandro Gonzalez Iñárritu, Gus Van Sant; dall’attore e regista statunitense Brady Corbet che ha vinto alla Mostra di Venezia 2015 con The Childhood of a Leader il Leone del Futuro - Premio Opera Prima “Luigi De Laurentiis”; dall’attrice spagnola Pilar López de Ayala, protagonista de Lo strano caso di Angelica  di Manoel de Oliveira, presentato a Un certain regard a Cannes. Ultimo membro è il critico cinematografico francese Serge Toubiana, critico dei Cahiers du cinéma dal 1974 al 2000 (e a lungo direttore), direttore della Cinémathèque Française dal 2003 al gennaio 2016.


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